La Giunta adotta il nuovo D.U.P. ma l’ex Municipio resta nel dimenticatoio
Nello schema dell’ultimo Piano Triennale allegato al D.U.P. 2026-2028, si prevedono quasi 9.000.000 di € di Opere Pubbliche, ma neppure un centesimo per completare l’Ex Municipio

Il Comune di Casoli, con Delibera di Giunta n. 105 dell’11 settembre 2025, ha adottato gli schemi del programma triennale dei lavori pubblici per il triennio 2026-2028; dell’elenco dei lavori da realizzare nell’anno 2026; nonché del programma triennale degli acquisti di beni e servizi, sempre per lo stesso triennio.
Detti schemi, allegati alla citata delibera, sono stati predisposti tenendo conto degli indirizzi programmatici redatti dall’Amministrazione Comunale, un ricco programma, che se fosse stato rispettato in tutte le sue sfumature, oggi non resteremmo ancora con opere incomplete che non compaiono neppure nei programmi triennali o annuali e non ci ritroveremmo con un Centro Storico in cui non si fa rispettare le inidicazioni dei relativi Piani e delle normative specifiche. Questo schema del programma triennale contenuto nel Documento Unico di Programmazione (D.U.P) alla pagina 27, dopo essere stato adottato dalla Giunta , dovrà seguire il prossimo iter burocratico che include alla fine anche l’approvazione del Consiglio Comunale.
Si allega a questa pagina, per una visione dettagliata, il documento intero del D.U.P. (clicca), dove si potrà osservare alla pagina 27, che nello schema del programma triennale dei lavori pubblici per gli anni 2026, 2027 e 2028, con un totale pari a 8.913.700,00 €, non compare il completamento dell’Ex Municipio, l’edificio nel Centro Storico, di fronte a Palazzo Tilli, sul lato di via Settentrione, rimasto incompleto per mancanza di ulteriori fondi. Un lavoro di completamento che si aggira più o meno intorno alle 100.000 euro e non intorno al milione di euro!
Non un solo centesimo dunque, è stato previsto nell’ultimo D.U.P., per ultimare un immobile che tanto interesse ha suscitato, per essere stato durante la seconda guerra mondiale, uno dei luoghi di internamento, davanti al quale anche Mattarella è passato, per accedere ai locali di Palazzo Tilli, dove vi erano gli altri internati. Si è per caso improvvisamente persa la Memoria?
