10 Novembre 2025
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Reading Casoli per la Palestina – 7 ottobre 2025

Il programma del reading “Casoli per la Palestina”, è stato definito e l’inziativa si terrà martedì 7 ottobre 2025, presso il cortile del Castello, dalle ore 17:00 alle ore 20:00. Gli organizzatori invitano la cittadinanza e le comunità del territorio Sangro-Aventino, a partecipare a titolo personale, senza sigle né bandiere politiche o istituzionali, in uno spirito di condivisione e solidarietà.

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Il laboratorio “Reading Casoli per la Palestina è nato da un’iniziativa del tutto autonoma e libera da qualsiasi organizzazione politica, istituzionale o religiosa, per essere la testimonianza di un paese che si raccoglie intorno alla parola, trasformando il silenzio in coscienza condivisa e denuncia sul dramma che si sta consumando in Palestina.

L’evento si svolgerà con tre ore si letture di testi letterari, interventi, riflessioni, poesie e incursioni musicali, per rompere il muro del silenzio e dell’indifferenza verso il genocidio in corso a Gaza, pianificato e eseguito dall’esercito sionista di Israele.

Oltre agli interventi e alle letture, il laboratorio propone anche di visitare l‘opera “STRISCIA DI GAZA” dell’artista LUCILLA CANDELORO, che nell’occasione sarà esposta nel suo atelier di Vico I di Corso Umberto I al civico 9, lungo la scala che collega Corso Umberto con Via Frentana, che si trova lungo il Corso, tra il supermercato e la tabaccheria. I giorni e gli orari per visitare l’opera sono i seguenti:

  • 7 ottobre dalle 16,00 /18,00
  • 8 e 9 ottobre 10,30 / 12,30 e 17,00 /19,00

All’opera dell’artista Lucilla Candeloro sarà dedicato un comunicato specifico nei prossimi giorni.

Una data storica dunque, questa del 7 ottobre, con tante ombre e poche luci da una parte e con tanta devozione e senso di appartenenza dall’altra, perchè per noi, è il primo giorno della festa più sentita nella nostra comunità, sia da credenti e non credenti.

Non possiamo fare a meno di ricordare, a proposito di Santa Reparata da Cesarea in Palestina, che la giovane fu martirizzata intorno al 250 d.c. durante le persecuzioni dell’imperatore romano Decio, sopportando torture terribili, perché si rifiutò di rinnegare la fede cristiana.

Ma, restando ancora in tema di persecuzioni, si ricorda anche che furono perseguitati nel XVI secolo, anche i monaci gilbertini in Inghilterra, per mezzo di Enrico Ottavo. I monaci gilbertini furono costretti a fuggire, portandosi dietro le reliquie di San Gilberto direttamente da Sempringham, trovando rifugio in Italia e, grazie a Papa Paolo IV (il Papa irpino che si chiamava Gian Pietro Carafa e che prima di diventare Papa, fu vescovo di Chieti ed anche ambasciatore in Inghilterra), potettero stabilirsi nel complesso monastico di San Pancrazio in Roccascalegna.

Due Santi Patroni e due storie di persecuzioni accadute in epoche diverse, ma che sono rimaste fortemente radicate nella fede e nella memoria collettiva del nostro territorio e questo, deve farci maggiormente riflettere, ogniqualvolta ci troviamo davanti a fenomeni di oppressioni nei confronti di popoli costretti a morire o ad abbandonare la propria terra per mettersi in salvo.

Nei prossimi giorni sarà dedicato a Santa Reparata da Cesarea (un ponte concreto tra la storia sacra del cristianesimo e il territorio palestinese delle origini), una riflessione più approfondita, sulla relativa pagina FB “Reading Casoli per la Palestina” dove si può seguire tutti gli aggiornamenti in tempo reale

Durante la serata del Reading, sarà presente una postazione di Emergency per una raccolta fondi destinata al lavoro umanitario in corso a Gaza.

Il laboratorio “Reading Caosli per la Palestina” ringrazia fin d’ora per l’attenzione e per la solidarietà che vorrete dimostrare, condividendo questa iniziativa rivolta al popolo palestinese, il 7 ottobre 2025 a Casoli.

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