Foto e video dell’evento “Il paesaggio nella transizione ecologica”

2 Giugno 20223 Giugno 2022 redazione convegni, Danilo Di Florio, Legambiente, Mosé Ricci 1 minuto di lettura

Si è svolto ieri 1 giugno 2022 a Casoli, presso il Cinema Teatro Comunale, un confronto pubblico per parlare di paesaggio e transizione ecologica. Sono stati invitati a partecipare amministratori e tecnici degli enti locali e studenti dell’IISS “Algeri Marino”.

L’incontro è stato promosso e organizzato da Legambiente con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Casoli, dell’Unitel e dell’IISS “A. Marino”.
Relatori dell’incontro: Dott. Danilo Di Florio, amministratore delegato di Solis SpA ed ex insegnante presso l’IISS “A. Marino”; Prof. Pierluigi Properzi, curatore del Rapporto dal Territorio, professore ordinario di Tecnica Urbanistica presso l’Università de L’Aquila e segretario generale dell’INU (Istituto Nazionale di Urbanistica); Arch. Mosè Ricci, urbanista e docente universitario.

I lavori sono stati aperti da Costanza Cavaliere, dirigente scolastica dell’IISS “Algeri Marino” di Casoli, da Barbara Di Lauro, vicesindaco del Comune di Casoli e dall’Arch. Claudio Esposito, presidente Unitel – Unione Nazionale Italiana dei Tecnici degli Enti Locali. Ha coordinato gli eventi, Rebecca Virtù, della segreteria regionale di Legambiente.

Queste le riflessioni conclusive dell’incontro, ricche di spunti sulle sfide che ci aspettano: “la crisi energetica, conseguenza della guerra in corso in Ucraina, e la crisi climatica, con i suoi effetti tangibili anche a livello locale, rendono necessario un aumento degli impianti per la produzione di energia rinnovabile ed è sbagliata la contrapposizione di questa esigenza alla tutela del paesaggio. È necessaria una semplificazione della burocrazia per facilitare la nascita di progetti sul territorio. In Abruzzo manca il Piano Paesaggistico Regionale: la tutela dell’ambiente e del paesaggio e il governo delle trasformazioni necessarie nei territori passano attraverso l’approvazione e l’attuazione di piani di qualità che, nello spirito della Convenzione Europea del Paesaggio, coinvolgano i cittadini e i territori locali attraverso la partecipazione.”